Alex Hunter, nativo dei Quartieri Spagnoli crea un ritratto coinvolgente di Napoli, città che si trova spesso circondata da pregiudizi e stereotipi negativi. L'autore cerca di rompere questi schemi, offrendo a Napoli l'opportunità di raccontarsi e di esprimere la sua identità autentica. Napoli, nella narrazione, emerge come una città che ha affrontato molte sfide, ma che ha imparato a rialzarsi ogni volta. Alex respinge gli stereotipi che ritraggono Napoli solo come la città della Camorra e del degrado, poiché ha sperimentato personalmente la bellezza e la vitalità della sua terra d'origine. La città di Napoli, rappresentata in prima persona, condivide la sua storia millenaria, i suoi legami con la cultura, l'arte e la musica, e l'energia derivante dall'interazione di diverse etnie e popoli. Napoli si presenta come una madre accogliente e inclusiva, aperta a tutti indipendentemente dal colore della pelle e dalle inclinazioni sessuali. L'anima di Napoli è contraddistinta da una profonda umanità e da una connessione con le storie di speranza e amore che vivono in questa città.