Il vero amore è la riflessione di sé impersonale verso l'esterno. L'amore per se stessi è risolversi. Amare, un gusto di espansione, fragrante nella beltà, impegnato nelle forme più idonee, per il gusto della vita, non importa lo stato d'animo o ciò che accade, l'amore è innato. L'odio è l'amore per l'irrisolto; o sei tu (io) l'amore o niente. Un fattore "personale", di varie estensioni, prescindenti dai fattori cognitivi sui quali uno ha basato "l'ideale", magari neanche definito intellettualmente, ma emozionale, e non è detto che questo sia amore, sai le emozioni sono tante e il nome giusto per esse non è per tutti, infatti, l'amore non è cieco, quello orbo è per i deboli.