«Biliardo alle nove e mezzo», che si svolge in un'unica giornata, accoglie in sé una serie di flashback a coprire cinquant'anni di eventi. Come la dimora dei Buddenbrook, l'Abbazia di Sant'Antonio svolge qui la funzione di realtà-simbolo: edificata dal vecchio Fähmel, distrutta dal figlio e in procinto di essere riedificata dal nipote, è l'emblema di una vicenda familiare, delle sue traversie, dei suoi dissidi, dell'incomunicabilità fra generazioni diverse, ciascuna delle quali ha un suo personale rapporto con la storia, che prima di tutto è la storia della Germania: difficile, contraddittoria, dolorosa.