Chi ha ucciso Stella? Cos'è successo dal giorno in cui la diciannovenne è arrivata in città, ospite di Anna e Richard, a quello in cui è stata investita da un camion? È la stessa Anna a chiederselo, seduta alla finestra mentre guarda il suo amato giardino, e comincia a scrivere in cerca di un'impossibile risposta. Quella che prende forma è una storia intessuta delle ipocrisie del marito Richard, del celato disprezzo del figlio Wolfgang e della cinica impotenza della donna che la racconta. Pubblicato nel 1958, «Noi e la morte di Stella» è il diario di una catastrofe annunciata, la confessione di una donna tradita e stanca, testimone complice di un delitto senza castigo né redenzione. Con una voce perfida Marlen Haushofer mette a nudo una società borghese e patriarcale in cui le buone maniere sono il segno della più atroce indifferenza e la cortesia è una virtù da assassini.