Quattro ragazzi - G, Ernesto, Álex e Munir - attraversano la Spagna diretti nel Sud della Francia per lavorare come stagionali alla vendemmia. La loro intenzione è fare esperienza, mettersi per la prima volta alla prova. Una volta arrivati però scoprono che la vendemmia non ci sarà a causa della siccità che ha rovinato la produzione. Si trovano quindi a dover fare subito una scelta: tornare indietro o restare lì e accettare il primo lavoro che trovano. Decidono di rimanere. Mentre passano le giornate in un campeggio bevendo birra calda e mangiando cibo scadente iniziano una lugubre e a tratti comica discesa agli inferi del mondo del lavoro a cottimo, tra fatiscenti allevamenti di provincia, dove lo sfruttamento dei lavoratori è palese, e grosse imprese biotecnologiche dove i codici etici servono solo a nascondere la realtà. Romanzo che mescola i generi, Cose vive è un eco-thriller letterario, un'esplosiva miscela punk in cui seguiamo le disavventure di quattro ragazzi alle prese con il lavoro precario, il capitalismo estremo, l'immigrazione e la produzione di massa applicata alle cose vive.