Nella Genesi si assiste alla creazione del mondo, di Adamo ed Eva, di Lucifero e degli angeli e alla cacciata dal Paradiso. Ma cosa succede se il Piano Divino è il risultato di una serie di approssimazioni? Se alla sacralità della Creazione si sostituisce un fare artigianale? Se l'Eterno si annoia e soffre di solitudine? Se la natura angelica è sopraffatta dall'eros? Se l'Ineffabile non ha il senso del tempo e si distrae facilmente? Intanto le sue creature scampano ai pericoli, folleggiano, sfidano i limiti e si ritrovano confinate sulla Terra. L'Immane deve ammettere che la materia, con la sua carica di imperfezione e caoticità, ha vinto. Lascia perciò ai serafini istruzioni dettagliate e si assenta un istante, che, nella prospettiva dell'Eternità, non si sa quanto durerà. In quest'affresco colorato e divertito, piccole perle di saggezza parlano della creazione, dell'amore, della curiosità, della finitezza, della giustizia e del potere.