Tonino Guerra ha immaginato la vita oltre ogni umana comprensione: la sua arte è stata il suo sentire. Le storie, i versi e i segni non sono che le differenti forme che hanno assunto i suoi sensi. Questo libro, molto più che un'antologia delle opere dello scrittore romagnolo, è un viaggio nella sua poliedricità, un'enciclopedia del fantastico in cui rifugiarsi per ritrovare la nostra sensibilità e la nostra immaginazione. Come dicono in queste pagine gli amici stessi di Tonino, dai grandi personaggi del cinema, come Almodóvar, Bertolucci e Morricone, a scrittori quali Calvino, Fo, Natalia Ginzburg, Elsa Morante e Luis Sepúlveda.