Anna ha trentasette anni e le sembra che la vita le scorra davanti inesorabile, tra il peso del lavoro, i debiti e la difficoltà di essere madre. Sua figlia Lily ha dodici anni e predilige gli animali agli esseri umani, primo tra tutti il topo domestico che ha chiamato come il padre, vista la stessa tendenza a scappare quando le cose si mettono male. L'altra figlia, la diciassettenne Chloé, è la tosta della famiglia, ma con la stessa facilità con cui ha deciso di accantonare i propri sogni per aiutare la madre, si scioglie anche alle minime attenzioni dei ragazzi. Le tre si incrociano solo al momento della colazione, mettendo in comune due cose: la sensazione di disfatta e i biscotti. Quando tutto sembra irrimediabilmente perso, Anna si rende conto che sta per lasciarsi sfuggire ciò che ha di più caro, le sue figlie. E, superando le proprie ansie, carica le ragazze su un camper e parte per un viaggio on the road verso Capo Nord. Un'esperienza che, tra sorprese esilaranti, incontri commoventi e inaspettati segreti del passato, cambierà profondamente madre e figlie, lasciandole senza fiato. Proprio come l'aurora boreale.