È una notte tranquilla: il cagnolino Hulk dorme beato nel suo morbido cuscino mentre don Marco si è appena risvegliato per caso. Si alza, fissa la propria immagine allo specchio e, proprio quando sta per rimettersi a letto, si accorge con terrore di una presenza sconosciuta: si tratta di un'ospite che nessuno vorrebbe mai ricevere. La Morte, che scopriamo avere l'aspetto di una bellissima ragazza, ha deciso di fargli visita per fare quattro chiacchiere, affranta dalla solitudine che la sua "attività" le procura. In queste pagine don Diego Goso mette in scena un serratissimo dialogo con la Morte che si fa carico di affrontare temi cruciali con agevole estro narrativo, regalando al contempo momenti esilaranti di genuina e calibrata comicità. Al fianco del fidato Hulk e al cospetto dell'illustre visitatrice, il protagonista cercherà di dirimere le questioni e le incertezze che affollano la mente di ogni essere umano dinanzi all'eternità, alla ricerca del senso ultimo del dolore: sarà necessario abbandonare il limitato punto di vista umano per poter meglio apprezzare la ricchezza di un disegno che sempre abbraccia e consola tutti gli uomini.