"Otto storie che rimandano a un tempo ormai perduto, a una memoria che non c'è più. Di Falco restituisce - col puntiglio del topo di biblioteca - queste cronache 'minime' che ci consegnano l'atmosfera e l'allegra sensazione della scoperta. La scoperta di una vicenda, di un nome, di un episodio, di un personaggio, di un volto che si ignoravano. Senza questo lavoro tutto ciò sarebbe rimasto sconosciuto, seppellito, ucciso dal silenzio. E per ciò stesso inesistente. Ecco perché leggere, rileggere e spulciare questo volume sarà come passeggiare in un giardino di delizie dove liberamente si possono cogliere qua e là frutti succosi e saporiti. Incontrando don Illuminato, una ostetrica ante litteram chiamata Genoveffa e un popoloso e leggendario circolo denominato 'Virtus'".