Nell'autunno deI 1549 il caso segnò una svolta irreversibile nella vita di una giovane serva, Iacoba, che per appartenenza di genere, età e condizione sociale sembrava avviata ad un'esistenza grigia, scontata, seguita da una silenziosa scomparsa nell'oscurità dei senzastoria. La pressione subita e l'imprevedibile reazione ad un destino deciso da altri, la forza d'una protesta veemente quanto incomprensibile, innescano invece una dinamica che fa emergere dal passato i tratti della sua figura insolitamente determinata, sorprendentemente autonoma.