"Cosa c'è?" le chiede dolcemente Bela, sotto voce. "Signora maestra, spero proprio che il più bel giorno della mia vita debba ancora venire." Il romanzo tradizionale è fatto "a pezzi" per poi essere rimontato in un memorabile cahier de doléances: personaggi, luoghi, tempi letterari si rifrangono in un mirabile prisma di voci e di colori, in scaglie di vita screziate in una scrittura ora scabra ora accesa. Il male di vivere montaliano che spesso s'incontra nelle pagine sfuma negli umori, negli odori che aleggiano in questo impareggiabile diario che si spinge alle estreme latitudini del mondo e dell'animo umano per restituirne tutte le grida e i palpiti.