Classico della letteratura novecentesca, il romanzo narra le vicende di un gruppo di giovani che, alla vigilia delle persecuzioni razziali contro gli ebrei, si incontra nel favoloso giardino della villa dei Finzi-Contini a Ferrara. Ignari di quello che il futuro avrebbe loro riservato, fra partite di tennis e discussioni politiche, assistono alla nascita di amori delicati e infelici, sullo sfondo degli orrori della Storia. "Bassani ci regala un'opera decisiva per la nostra consapevolezza di ciò che è stato quel mondo e di ciò che siamo stati." (Dall'Introduzione di Moni Ovadia).