Magda e Alfiere vivono a Lazise, un paesino sul lago di Garda dove lavorano lui in un cantiere navale, lei come governante a casa di una nobildonna. La loro vita cambia drasticamente quando scoprono che la figlia Alma, nata da poco, è affetta da una grave disabilità. La famiglia, dal quel momento, inizierà un percorso agrodolce fatto di ostacoli, sofferenze e poche, piccole gioie scontrandosi in modo drammatico e insieme dignitoso contro l'ignoranza e l'indifferenza dell'Italia del secondo dopoguerra. L'autore racconta con una prospettiva enigmatica e uno sguardo lucido e introspettivo il tema della famiglia "diversa", in un affresco intenso fatto di amore e odio, angosce e sensi di colpa che abbraccia quarant'anni di storia recente.