Ogni anno, nel mondo, migliaia di persone subiscono una qualche forma di violenza a causa del proprio orientamento sessuale o della propria identità di genere. Anche se la narrazione mainstream sembra narrare un mondo sempre più inclusivo, i dati ci mostrano che non solo le forme di discriminazione stanno aumentando, ma anche i discorsi d'odio di leader politici e religiosi sono sempre più feroci. Bullismo, mobbing, violenza fisica e psicologica sono piaghe con cui la maggior parte delle persone LGBT+ deve fare i conti. Queerfobia è un testo che vuole mostrare, con racconti, poesie e immagini, quest'odio quotidiano. Attraverso le quarantadue penne che dànno forma a Queerfobia, Giorgio Ghibaudo e Gianluca Polastri hanno composto un mosaico di esperienze capace di mostrare, senza pietismo ma anche senza censure, uno stato di cose che è necessario cambiare. Queerfobia è l'urlo, feroce e dolce, di chi non accetta strumentalizzazione o discriminazione.