Nel delicato stile di Rosa Gherardini (A tu per... te) ecco nove racconti frutto di momenti autobiografici e suggestioni emotive. Polaroid generate dalla consapevolezza del tempo che scorre, un torrente sull'Appennino che lascia nuove tracce di sé, ne cancella via altre, ne riporta alla memoria altre ancora. Come quelle canzoni di Guccini che riempirono l'adolescenza dell'autrice. «E diròsempre le stesse cose / viste sotto mille angoli diversi / Cercherò i minuti. le ore, i giorni, i mesi / gli anni, i visi che si sono persi / e canterò soltanto il tempo».