Alix Garin è l'eccezione che conferma la regola: se per la maggior parte di autrici e autori la seconda opera è la più difficile, lei torna in stato di grazia, dopo il magistrale debutto con "Non mi dimenticare", e racconta una storia terribilmente personale. Esponendosi con un coraggio davvero non comune, Alix racconta di come si è resa conto di non riuscire più ad avere rapporti intimi con il proprio compagno senza provare un dolore indicibile, e del percorso fatto per riprendere il controllo del proprio corpo e del proprio piacere. Questo è il racconto di ostacoli medici, psicologici e sociali, della difficoltà di sottrarsi alle convenzioni e al giudizio dei benpensanti per capire cosa ci possa far stare davvero bene. Un libro che dà coraggio e parla davvero a ogni persona, prendendo in considerazione le esigenze emotive di entrambi i componenti della coppia. Un gioiello di un'onestà straordinaria.