Il romanzo breve "Gli Eletti" si propone di ritrarre, con uno stile agevole e ironico, uno scorcio della nostra società. Se essa generalmente tende ad essere uniforme, non lo è qualora si tratti delle convinzioni delle persone e delle ragioni su cui esse si sostentano. Possono essere convincenti, possono essere mera fantasia. Ed è per questo che nella vita quotidiana vengono a crearsi delle situazioni che suscitano ilarità per la loro goffaggine. I protagonisti del romanzo interagiscono costantemente con la società, vi prendono parte, la giudicano, ma al contempo non permettono che abbia influenza alcuna su di loro. Vivono in un mondo appartato. Ci si domanda se sarebbero capaci di affrontare situazioni complesse e reali della vita, oppure se sono condannati a rimanere delle persone dissimili da tutte quelle che li circondano e ad autodefinirsi superiori.