Santiago Nasar morirà. I gemelli Vicario hanno già affilato i loro coltelli nel negozio di Faustino Santos. A Manaure, «villaggio bruciato dal sale dei Caraibi», lo sanno tutti: presto i fratelli della bella quanto svanita Ángela vendicheranno l'onore di quella verginità rubatale in modo misterioso dall'aitante Santiago, ricco rampollo della locale colonia araba. Tutti lo sanno, ma nessuno fa nulla per impedirlo: non la madre della vittima designata, non il parroco, non l'alcalde, neppure una delle numerose fanciulle che spasimano per il Nasar. E così la morte annunciata lo sorprende nel fulgore di una splendida mattinata tropicale. Ma non per agguato o per trappola: un destino bizzarro e crudele fa sì che la fine di Santiago si compia per un concorso di fatalità ed equivoci. Basato su un fatto reale, "Cronaca di una morte annunciata" rappresenta uno dei vertici della narrativa di García Márquez: un romanzo che sa fondere i toni della tragedia antica con il ritmo di una detective story in una grandiosa allegoria dell'assurdità della vita.