«Negri», così sprezzavano gli italiani che arrivavano in America agli inizi del Novecento. Non abbastanza bianchi per essere accettati, erano considerati un popolo di mezzo. Masi e la sua famiglia, emigrati dalla Sicilia in cerca di un futuro migliore, si scontrano con sfruttamento, esclusione e razzismo, fino al linciaggio. I figli, Tony e Luigi, affrontano destini opposti: il primo, insofferente, tenta di conquistarsi uno spazio, ma finisce per odiare l'inganno del nuovo mondo e lo scianca con le sue vendette; il secondo, grazie al talento musicale, trova la via del successo tra le orchestrine jazz. Sullo sfondo, un affresco dell'America degli emigrati: dai campi di cotone alle ferrovie, dalla Little Palermo di New Orleans alla Little Italy di New York, dalla Mano Nera agli albori di Cosa Nostra, dai bordelli di Storyville ai grandi ritrovi del jazz; da un amore travagliato al campo di internamento per italiani resistenti.