Fuori di testa. Che senso ha questa espressione? Semmai, le persone che nella vita di tutti i giorni si sentono strette come il mare in un bicchiere sono Dentro di Testa. Barricate nei loro pensieri, nelle loro emozioni esagerate. Proprio come Chiara, la protagonista di queste pagine, e come quegli amici che lei chiama gli Animali dell'Arca Senza Noè. Che però, quando la tragedia del Coronavirus impone di chiudersi in casa, hanno una reazione misteriosa. Contrariamente a chi di solito è capace di stare al mondo e si ritrova disorientato, Chiara e Daniela e Pierantonio e Gollum sembrano fin troppo capaci di sopportare la quarantena. Ma doveva ammalarsi il mondo, per permettere a loro di sentirsi meglio? Che cosa c'è, nelle restrizioni a cui sono chiamati, che li rassicura? Chiara Gamberale, sempre così pronta a inventarsi modi originali per dare voce a ciò che sentiamo, nell'epocale primavera 2020 scrive una testimonianza che è allo stesso tempo un urlo e un abbraccio (senza mascherina). Parole forti, nuove, che portano ognuno di noi a chiedersi se, "finito quest'incubo, potremo rendere interiori e spirituali i gesti che per proteggerci abbiamo dovuto imparare." Perché quel metro di distanza dagli altri, sia quando si infrange sia quando si rispetta, è comunque un potere nelle nostre mani.