Che cos'hanno in comune un soldato bizantino vissuto nel VI secolo e un contrabbandiere del secondo dopoguerra? I venditori di barometri e l'arrivo dei soldati americani nell'aprile 1945? I missoltini e la famiglia Brentano? La Val Codera e i primi tram apparsi a Como nel 1899? Gli editori musicali Artaria e la guida a sinistra anziché a destra? L'ingegner Vassena e l'arrivo dei tedeschi nel settembre 1943? Poco o nulla se non il fatto che tutte questi personaggi e queste vicende hanno come sfondo il Lario o i suoi immediati dintorni. Sono in tutto tredici racconti "di lago e di valle", come si legge in copertina, ai quali si aggiunge la vicenda dei pastori di Briga, emblematica della scarsa attenzione che i grandi della Terra dedicano ai problemi delle comunità troppo piccole per far sentire la loro voce in alto loco.