Ha messo da parte, per il momento, l'esperienza di voler scrivere un romanzo ed ha optato per una "novella". Dal latino novus, la novella è una breve narrazione in prosa. Nel Decamerone di Giovanni Boccaccio vivono cento novelle. Essa si sviluppò nel Medio Evo ed è un breve componimento, per l'appunto, che narra storie di vita quotidiana. Così è nato "Amore sinfonia di cuori". L'autore scrive felice e sereno di farlo, lo fa da anni, ma ora ha trasferito la serenità della sua vita su frasi scritte e curate. Scrive di notte, compone, viaggia ed inventa. I personaggi sono due, forse tre, ma in effetti è uno: Giustino Dolce. Gli altri completano, fanno da spalla, parlano poco. Egli, Matteo Galdi, riempie le sue storie con l'animo di chi ricorda ciò che ha vissuto e desidera comunicarlo senza aver bisogno di un soggetto forte come fu per la peste di Giovanni Boccaccio. Egli discetta semplicemente di amore.