Un treno per Napoli. Tutte le settimane, ogni giovedì, alle sette e cinquanta. Per Andreina Moretti, affermata professionista, non si tratta solo di un abituale viaggio di lavoro. Diventa qualcosa di più intimo e personale. Attraverso le vite prese in prestito da ignari sconosciuti che si alternano lungo il tragitto, Andreina si interroga sulle questioni irrisolte della nostra esistenza, sul destino che divide e sulle seconde opportunità che uniscono. Atteggiandosi a regista o a dio, plasma le vite dei protagonisti delle sue storie cercando probabilmente qualcosa di irrisolto anche in sé stessa e nella sua vita apparentemente perfetta.