Manu ha soltanto ventisei anni quando, nel 1989, scopre di essere malata di cancro. Una diagnosi che minaccia presente e futuro, progetti e speranze, tra cui quella di poter diventare madre. La sua lotta passa attraverso parecchi cicli di chemioterapia, un aborto, tanta sofferenza ma alla fine Manu è vincente: sconfitto il nemico vedrà la realizzazione del sogno di diventare mamma, supererà la separazione dal marito e la vita la premierà con una nuova famiglia. In questa storia per tanti versi esemplare, intrisa di forza e paura, entusiasmo ed amore, l'autrice ci invita a non mollare mai: perché "vale sempre la pena di vivere... anche rattoppati".