Un vecchio filosofo racconta che da un cassetto abbandonato ha ripreso un libro scritto decine di anni fa. È quello che resta della sua adolescenza in un mondo scomparso, di cui è diventato difficile trovare le tracce: la ferocia quotidiana della guerra, emozioni di ragazze e ragazzi in un mondo così lontano da sembrare immaginario, vittime ed eroi, un lago indimenticabile, una interminabile lacuna del cuore. Vissuti d'epoca sepolti dalle ceneri del tempo ritornano attraverso una paziente scrittura, fatti e leggende narrati con le loro parole, i paesaggi degli occhi e dell'animo, le educazioni sentimentali. Solo un sospetto, privo di qualsiasi prova: il racconto del filosofo sulla sorte del libro è vero?