Un architetto, dopo la separazione dalla moglie, si trova a gestire una difficile situazione familiare con la madre affetta da demenza senile. Un impegno di lavoro lontano da casa e l'inatteso conferimento dell'onorificenza di Cavaliere della Repubblica scombinano l'ordine precario della sua vita aggiungendo al suo abituale malessere e alla continua insoddisfazione nuove esperienze e ulteriori interrogativi. In questa storia di vita quotidiana si avvicendano molteplici personaggi senza ruoli precisi, spesso con reputazioni rinnegate, che vivono un presente inglorioso, senza alcun patrimonio o pretesa di gesta epiche. Un romanzo a tratti annichilente, permeato di felicità perdute eppure colmo di sentimenti e di realtà condivisibili.