La perdita di una persona cara, che sia la morte di un familiare o di un amico, oppure la fine di un amore lascia sempre una frattura nella persona che la esperisce, una frattura tra la vita di prima e quella improvvisa e inaspettata che resta dopo l'evento. Distanze racconta di questa frattura ponendo l'accento sul senso di solitudine che prova la persona in stato di perdita, e sul bisogno di condividere, di ripetere la propria storia finché non acquisisce un ritmo nuovo, più accettabile e condiviso da altre persone vicine. Francesco Cristofaro rende palpabile la sofferenza e il blocco emotivo di Alessio, che fatica ad aprirsi con Carlo e rivelare il suo tormento per l'incidente dell'amico Giovanni. E così vengono presentati uno dietro l'altro i personaggi, Marco, Angela, Raffaella, Alice, Aurora, ognuno con una personale storia di perdita alle spalle, ognuno bisognoso di condividere e sentire l'affetto di persone vicine, come avverrà nella conferenza che chiude il racconto e insegna a non isolarsi mai nel dolore.