Un caleidoscopio di folgoranti bozzetti metropolitani, che schizza un mondo virato in tonalità game boy, dove tutto si muove a velocità supersonica e bisogna correre per non restare indietro. Una seduzione ironicamente naif, un flash intenso e stupito sugli oggetti di consumo che ci circondano, nei loro colori sgargianti e nella loro verità di plastica. Ma soprattutto in queste pagine è il corpo a essere visto sotto una luce differente: istantanea, abbagliante, stroboscopica, in grado di far appassire di colpo ogni concetto di normalità, e ogni percezione del limite dell'ammissibile.