Asle è un pittore anziano e vedovo che vive da solo sulla costa sudoccidentale della Norvegia. Nella vicina Bjørgvin un altro Asle, anche lui pittore, giace in ospedale, consumato dall'alcolismo. Ma i due Asle non sono altro che due facce della stessa medaglia, versioni distanti ma simili della stessa persona, della stessa vita, dello stesso essere alle prese con domande esistenziali insistenti e tormentate. Nel romanzo che chiude il ciclo della Settologia di Jon Fosse seguiamo, in un viaggio a ritroso nel tempo, le vite dei due Asle: il narratore incontra il suo amore di una vita, Ales, si unisce alla Chiesa Cattolica e inizia a guadagnarsi da vivere cercando di dipingere le immagini dalle tinte fosche che si imprimono nella sua mente. Un nuovo nome è un'esplorazione trascendente della condizione umana e un'esperienza di lettura ammaliante, ipnotica e trascinante, una riflessione a tutto tondo sull'essere umano e su quello che è capace di provare dentro di sé.