Un uomo sulla sessantina che detesta il suo nome - e ha accettato di malavoglia una reunion a Londra tra vecchi compagni - si scopre capace di un gesto di insolita, furtiva solidarietà umana; una coppia in attesa di un figlio adottivo la cui euforia viene sgretolata da un lampo nella notte di Cape Town; un giovane, bellissimo cameriere di Saigon, affascinato e insieme disgustato dalla relazione con una occidentale; un legame elusivo sulla riva del Mar Nero; un imprudente amore cinquantenne tra editoria e segreti torinesi; una richiesta accorata di aiuto e un memorabile vassoio di pasticceria marocchina assortita. Ogni città incognita reca il suo segreto, il suo momento prodigioso, il suo punto di rottura. Ogni città è più che uno sfondo - è uno specchio. In questi ventuno apologhi, legati tra loro da personaggi che ritornano e cesellati da una lingua limpida e netta come un capitello, si va da Agra a Venezia, passando per Hong Kong, Los Angeles e Odessa, secondo un ordine all'apparenza alfabetico, che in realtà compone in segreto un nuovo atlante del nostro stare al mondo. Un viaggio anche visivo, scandito dalle illustrazioni di Claudia Peill.