Giulio Cesare non è morto alle Idi di marzo. Stanco della vita fatta di intrighi politici, corruzione e continui scontri con i senatori della Curia, ha inscenato la propria scomparsa insieme a Bruto. E dopo essere sparito dalla vita politica di Roma ed essersi sottratto allo scomodo e gravoso ruolo di padre-padrone di Roma, è tornato. Al comando di un manipolo di uomini ben addestrati e pronti a tutto, la Legio Caesaris, può dedicarsi a fare ciò che ha sempre amato: combattere per la gloria personale e quella dell'Urbe. Con un ulteriore obiettivo che solo una mente ambiziosa come la sua poteva concepire: esplorare le terre oltre il limes dell'impero, per scoprire ricchezze e tesori, sottomettere le popolazioni barbare e, soprattutto, raggiungere i confini del mondo alla ricerca della dimora degli dei e carpire il segreto della vita eterna. Franco Forte, dopo aver ricostruito rigorosamente quanto accaduto alle Idi di Marzo, offre una risposta avventurosa e immaginifica agli interrogativi che si affollano attorno alla congiura più famosa della storia, offrendoci una lettura ricca di colpi di scena.