Una musa ispiratrice trasandata a cui assegnano d'ufficio uno scrittore pigro e fanfarone; un commissario che indaga su reati commessi in sogno; la trasposizione cinematografica di un libro impegnato sulla Rivoluzione russa, che diventa un film di spogliarelliste, amicizie con delfini e comparsate di calciatori. Le storie di Fontanarrosa sono storie da ridere. Ma di volta in volta la voce narrante si fa assurdamente lirica, grottescamente filosofica, parodisticamente scientifica. In alcune narrazioni è puntuale e implacabile, in altre attinge a piene mani alla cultura popolare del nostro tempo, ai film, alle canzoni e ai fumetti. Fontanarrosa finora poco tradotto in Italia, arriva finalmente con i suoi scritti più riusciti.