Come un grande occhio che dall'alto tutto vede, Fiori sembra comprendere l'enigmatica dualità dell'amore, in una raccolta di storie romantiche e disincantate, mai scontate. Con eleganti atmosfere metafisiche, fiabesche e surreali, questi racconti formano una sorta di "romanzo corale" che descrive sguardi e non detti, parole urlate per dire il contrario, silenzi che hanno la forza di uragani. Tuttavia, l'amore non è che la chiave di lettura di un discorso più ampio sull'esistenza, fatto di accettazione e comprensione, da cui ognuno di noi può trarre ispirazione.