Come un novello Tristram Shandy, il protagonista ricorda perfettamente la propria nascita. Da lì, di ricordo in ricordo, si snocciola un perfetto ritratto di vita familiare, comico, paradossale, ma anche in qualche modo sapienziale, se è vero che la grande sfida di chi cerca di sopravvivere è emanciparsene e guadagnarsi una qualche maturità.