In un primo momento, Beppe Fenoglio aveva ideato un unico grande ciclo di Johnny, che partiva dagli anni del liceo di Alba, proseguiva con il corso ufficiali a Roma, l'8 settembre, il complicato e pericoloso ritorno in Piemonte e l'adesione alla guerra partigiana, fino al passaggio dai garibaldini ai badogliani, a cui seguirono i vari scontri e la morte di Johnny. Successivamente, però, Fenoglio riscrisse la prima parte di questo suo ambizioso "progetto" narrativo, facendo di "Primavera di bellezza" un romanzo autonomo. Tagliò tutta la parte iniziale e aggiunse un finale che non c'era. E mise mano alla seconda redazione del "Partigiano Johnny", che poi abbandonò. In questa edizione, curata da Gabriele Pedullà, viene per la prima volta ricostruito il continuum narrativo del grande romanzo, così come Fenoglio l'aveva inizialmente pensato e concepito. E la saga di Johnny, frammento dopo frammento, riemerge in tutta la sua forza epica.