Ungaretti dice in un sua lirica che nessuna croce mancava nel cimitero del suo cuore. Ed è vero per ogni uomo. Ognuno di noi sente la trafittura di mille croci piantate nel proprio cuore. Anche questo libro ne è pieno, ma sono croci rese leggere dal tanto tempo passato, e sono in forma di antichi ricordi. È un insieme di pezzi che l'autore ha scritto e raccolto durante il corso della sua lunga vita. Tutti però hanno un filo conduttore unico, che è dato dalla presenza di Venezia o del suo entroterra. "Questo libro - scrive l'autore simile a un fiore, lo lascio cadere su Venezia, ai suoi piedi."