Una visione, se vogliamo, anche poetica del circo. Passaggi interessanti all'interno di un mondo, che non conosciamo abbastanza. I due scrittori lo colorano usando tutte le tonalità possibili e questo rende loro merito. Mi ha colpito tantissimo la frase: "Mi fa pena chi soffre di vertigini. Non potrà mai assaggiare il cielo". Mi ha colpito, ma sento di poterla contraddire. Chiunque leggerà il libro di Fabio e Teresa, potrà assaggiare il cielo senza problemi.