Cassie è nata con il corpo annodato, così come sua madre e sua nonna prima di lei. Dall'adolescenza emarginata in paese, con la famiglia che vende la carne estratta da una cava, all'età adulta in cui cerca di mimetizzarsi nell'anonimato della città, la sua vita è caratterizzata da un costante conflitto con il proprio corpo, con gli uomini e con la società, e da un desiderio di dolcezza in un mondo ruvido e scostante. "Il libro di X" rappresenta una realtà di una bellezza inquietante, che estende l'ordinarietà dei problemi di una donna in nuove forme surreali e distorte, una lanterna magica che proietta immagini visionarie di fiumi di cosce, campi di gole e negozi di uomini segati a metà.