Amore è attrazione fisica ma è anche rispetto, calore, intesa reciproca, progetto comune di vita. Quelli che sono qui ironicamente denominati amori non sono tali; sono carceri esistenziali in cui individui incoscienti e distratti si rinchiudono senza accorgersene, anelando a qualcosa di imprecisato ma incapaci di prestare attenzione ai concreti dettagli del quotidiano, e infine lasciandosi invischiare come in una trappola quando i dettagli, impietosamente, presentano il conto. In controluce, si profila l'immagine di un rapporto valido e compiuto, la cui perfezione solo sognata carica di maggiore agonia i detriti di irrisolta, patetica speranza vissuti dai personaggi di queste piccole tragedie e dà loro quel briciolo di dignità che ne illumina il tentativo e il fallimento.