Dopo "Il resto", titolo primo, il titolo secondo si impone per uno sfalsamento etimologico, fra lino e Lino: riservato alle Storie di Lino, alterna secondo una studiata strategia narrazione e commento in versi; ma il luogo non comune, il più pretenzioso e prezioso, è costituito dall'excerptum del testamento di Rosalba, catena di sei sestine, formalmente costrette e tematicamente liberate in un ruolo ad un tempo meditativo e narrativo, astratto e affilato. La replica in prosa di Lino, con fini simili ma esiti diversi proprio per il diverso mezzo espressivo, apre nella pagina un vasistas da cui si intravedono, oltre il presente, tragitti per titoli futuri.