"Tutte le altre ragazze la cacciavano, per paura del malocchio, 'Zzicca la muscia! Acchiappa la gatta!', ma lei, la tabacchina, di nascosto se la metteva in grembo mentre infilava il tabacco, e così seduta, senza farsi vedere, la accarezzava". L'apparente vacanza che vive la protagonista di questo lungo racconto - immersa nei colori ancestrali e nei ritmi tarantolati del Salento non è nient'altro che un ritorno, alla riscoperta delle proprie origini. Legate ad un segreto, a lungo taciuto. Un segreto custodito tra il paese e la campagna. Nei vecchi racconti dei giorni della guerra; e prima ancora, dello storico sciopero delle "tabacchine". C'è un uomo misterioso, nei sogni. Ci sono foto di un'estate di tanti anni fa. C'è Hitler al Teatro San Carlo; e poi la guerra, e la decisione di lasciare Napoli per un po'. Fin quando le acque si saranno calmate. Fin quando tutto sarà tornato normale. Sempre ammesso che sia possibile, che tutto torni normale.