Ironico, a volte sarcastico, provocatorio, a volte sulfureo: questo il mondo dei racconti di Lodovico Ellena. Storie surreali, con un linguaggio sempre in perfetta sintonia con il contenuto. Vengono spazzati via tutti i canoni tradizionali del racconto, in virtù di una visione del mondo che, dietro l'ironia e la provocazione, denota uno sguardo lucido e attento sulle nostre piccolezze, sulle nostre ambizioni, sulle nostre viltà. Emergono personaggi stravolti, ma in cui sono ampiamente riconoscibili i vizi e le piccole virtù di una società che appare confusa e priva di reali valori di riferimento. Il gioco, lo sberleffo, non sono dunque fini a se stessi, ma una corrosiva arma di denuncia di una condizione sociale di confusione e disordine.