Eduardo Savarese, dopo "Non passare per il sangue", torna con un altro romanzo: "Le inutili vergogne". Benedetto, Nunziatina, zia Gilda, padre Vittorio sono i personaggi forti della trama incalzante che li accerchia e li fa misurare con l'ossessione del sesso e del peccato, l'esaltazione dell'amore, i corpi di maschi, femmine e trans, la presenza incombente di Dio. Savarese scandaglia e declina le diversità dell'amore raccontando vite che apparentemente hanno fallito perché l'amore lo hanno perduto. Ma la possibilità di redenzione rimane quando alla durezza del cuore si oppone un cuore capace invece di ardere e sciogliersi.