Sergio Castiglia è un pediatra cinquantenne che, reduce da una dolorosa separazione, a un certo punto della propria vita contrassegnata successivamente da un lungo periodo di sostanziale solitudine, avverte la necessità di ritrovare l'affettività perduta e lo fa attraverso incontri di varia natura, in due occasioni anche intensamente erotici, con alcune donne: l'anticonformista pittrice Monia, la disinibita studentessa milanese Emanuela, amica della figlia, la bella russa Irina, moglie di un ricco imprenditore, l'ex campionessa di atletica leggera Cecilia, emigrata per noia in Australia, e la madre di famiglia, separata, Anna, per la cui giovanissima figlia, Maila, il medico avverte per un breve periodo un'attrazione inquietante. Lacerato da mille dubbi esistenziali e incapace di analizzare lucidamente la propria interiorità, il protagonista crederà di risolvere alla fine i propri problemi con una soluzione coinvolgente e di relativo impegno, testimonianza di un vissuto, quello del nostro tempo, in cui ogni sentimento è spesso labile e sfuggente.