Un uomo ricco e potente, Richard Green, rifiuta la proposta di Achmed Ismali, trafficante di armi e tecnologie. Conseguenza: scandali a catena, fallimenti, altri delitti. Da quel momento, sulla sua testa c'è una taglia. Alle sue costole due killer. Friedrich Dürrenmatt siede nella saletta buia, in mano un bicchiere di Bordeaux. Sullo schermo, scene della vita di Green, spot pubblicitari, carestie. In sala, accanto allo scrittore, il protagonista, o meglio i suoi diversi interpreti, interrogano il loro creatore, giudice e boia del loro futuro. Proiettati in un'azione in cui sono semplici ombre, schiavi del copione, manifestano il proprio dirompente bisogno di vivere. Un racconto presenta al mondo il conto con grande anticipo, rara lungimiranza.