In questo romanzo Drazan Gunjaca ci immerge negli anni cruciali del recente conflitto nella ex Iugoslavia. Come scrive Tanja Stupar nel giornale bosniaco "Nezavisne novine": "Quello che conquisterà il lettore di queste pagine è l'onestà. "Congedi balcanici" è un romanzo contro la guerra nel quale l'autore racconta obiettivamente tutte le difficoltà che si devono necessariamente affrontare in guerra. La storia della sofferenza è universale e non importa quali uniformi indossano i personaggi, da che parte stanno, sono solo uomini e come tali vulnerabili."