Le parole trasudano sensualità e desiderio, traghettando l'anima in un vortice di emozioni. Su arcipelaghi di speranze. Sentimenti narcisisti, dolori viscerali, immagini riflesse e sovrapposte si rincorrono come marosi. Nel mare magnum della casualità il dolore asciuga le distanze. Ritrovandosi dentro all'alterità ritorna a galla la vera essenza. Nelle paludi del rimosso si abortisce la vita. Rimane implacabile la complicità dell'amore. Siamo tutti affogati dentro noi stessi.