Helena è solo una bambina ma non fa altro che "riflettere come una matta". ll suo sguardo ingenuo e ironico passa al vaglio un carosello di situazioni comiche e tragicomiche che coinvolgono bambini e adulti della sua città: pompose competizioni sportive e cene scolastiche, rocambolesche spedizioni alla ricerca di ossa di partigiano, ma anche estromissioni dal teatro per gli attori non iscritti al partito, soprusi e amicizie fasulle... Ne scaturisce una storia profonda, narrata con leggerezza, che tocca i grandi temi della vita, le piccole e grandi tragedie, in pagine piene di conforto e calore che svelano anche paure e pensieri intimi, come il sentirsi diversa per la sua famiglia decisamente non convenzionale e come subire le prese in giro perché è grassa.