Atene, 21 aprile 1967: il golpe della giunta dei colonnelli instaura in Grecia la dittatura militare. I campi di concentramento vengono riaperti per accogliere gli oppositori al regime. Tra di loro si trova anche il grande poeta Ghiannis Ritsos. Nel frattempo, a Parigi, il giovane Antoine ha perso le tracce della studentessa greca di cui è innamorato. Impegnato nella preparazione di un Libro nero della dittatura, Antoine sperimenta personalmente gli orrori del regime dei militari. Partendo alla ricerca del poeta greco e dell'amica scomparsa, riuscirà però a ritrovare sé stesso... Alternando il racconto della vicenda di Ritsos, deportato sull'isola di Leros e qui detenuto in condizioni disumane, alla ricerca della verità di Antoine, Bruno Doucey ci racconta una storia commovente di grande forza e impatto, che non può lasciare indifferenti. "Non piangere la Grecia" fa inoltre riscoprire un periodo oscuro e ormai dimenticato della storia della Grecia, e tratteggia la figura di un grande poeta rimasto a testa alta di fronte ai suoi persecutori.